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LE 5 ONDE CELEBRALI CHE MIGLIORANO IL NOSTRO STATO DI COSCIENZA

Saper utilizzare efficacemente le onde celebrali per allenare il nostro cervello, vuol dire innanzitutto migliorarne la qualità della vita. Ma serve prima di tutto capire cosa sono e come funzionano. E con l'aiuto di alcuni esercizi divertenti, il risultato sarà garantito.



Il cervello umano, è una macchina meravigliosa. Senza che ce ne rendiamo conto, durante la giornata ed anche la notte, viene portato avanti un lavoro incredibile da parte delle cellule nervose attraverso la sperimentazione continua dei differenti stati di coscienza; infatti l'intensa attività elettrochimica del cervello rivela la manifestazione di onde celebrali, dette "elettromagnetiche", che si traducono come vere e proprie frequenze (misurabili con attrezzature elettriche come l'elettroencefalogramma o EEG) e le quali racontano l'azione che esse stesse compiono regolarmente (es. mangiare, guidare, lavorare, dormire, eccetera).


Pertanto è l'esperienza o l'impegno preso in incarico dal cervello, dato dal comportamento, emozioni e pensiero, che produce tali onde; ciò avviene attraverso una ripetizione ritmica del tessuto nervoso all'interno del sistemo nervoso centrale. Praticamente, i neuroni parlano tra di loro scambiandosi messaggi ed informazioni, creando alla fine delle fluttuazioni chiamate appunto onde celebrali. A tal riguardo, basti pensare alle note musicali e ai diversi strumenti musicali, in cui, per esempio, le onde ad alta frequenza sono riconducibili al suono di un flauto, mentre quelle basse ad un tamburo. Inoltre, lo studio delle onde celebrali, oltre che stabilire l'equilibrio neuro fisico ed emotivo di un individuo, ne svela anche alcune patologie importanti (es. depressione, epilessia, Alzheimer, e molte altre).


“Il cervello: se lo coltivi funziona. Se lo lasci andare e lo metti in pensione si indebolisce. La sua plasticità è formidabile. Per questo bisogna continuare a pensare.”

(Rita Levi Montalcini)

Quindi, è fondamentale comprendere l'importanza e il funzionamento delle 5 onde celebrali, affinché si possa interpretare i vari stati di coscienza per migliorarne le distinte prestazioni, ma soprattutto per una maggior qualità della vita. Inoltre, è interessante sapere che la frequenza delle varie onde celebrali, è calcolata in Hertz, o clicli al secondo, e si distinguono in 4 bande, (Delta, Theta, Alpha e Beta) più una quinta, detta Gamma, che è la più recente ed anche la più elevata e la più veloce, ma che vedremo in seguito, quando parleremo di "frequenza di armonizzazione o della spiritualità".


Partiamo allora dalla frequenza più bassa e lenta...




1. DELTA Brain Waves


  • Frequenza tra il 0,1 e 3 hertz.

Sono le onde più lente e in relazione al sonno più profondo (senza i sogni); associate soprattutto ai neonati o bambini molto piccoli, sono importanti per la digestione, il battito cardiaco e per un regolare sistema immunitario. Tali onde riguardano nello specifico la mente inconscia, compreso gli episodi di coma o pre-morte. Ma si possono sperimentare anche la rinascita e la guarigione miracolosa, in quanto la nostra realtà fisica è dissolta completamente con il sonno.




2. THETA Brain Waves


  • Frequenza tra il 3 e il 7 hertz.

Le frequenze Theta, dette anche "il magazzino della creatività e dell'ispirazione spirituale", riguardano tutte quelle attività della capacità immaginativa, presenti anche nella meditazione profonda e nella fase REM del sonno. Lo stato di veglia mattutina e dell'addormentamento, è un altro esempio della frequenza Theta; ed il SOGNO, è in particolare lo stato di coscienza più attivo, che soprattutto nei bambini sotto i 13 anni, stimola la massima produzione del cosiddetto "ormone della crescita", legato anche all'intuizione e visualizzazione creativa. Non è un caso, se è associata alle persone con spiccate attitudini spirituali ed artistiche. E' interessante sapere che tali onde, sono connesse al ritmo naturale di Madre terra e della cavità ionosferica (7,83 Hz), più conosciuta come Risonanza Schumann, la quale è anche chiamata come frequenza OM dagli antichi saggi indiani, e che stimolerebbe il "terzo occhio o ghiandola pineale".



3. ALPHA Brain Waves


  • Frequenza tra il 7 e il 13 hertz.

Hanno una frequenza che varia da 7 a13 Hz e sono associate a uno stato di coscienza del momento presente ed in cui la mente risulta calma ma vigile, concentrata sul raggiungimento di un obiettivo, ma allo stesso tempo rilassata. Alle onde Alpha, si associano tutte quelle emozioni profonde di benessere, come l'amore e la gioia, ed anche presente nello stato meditativo dello yoga. Nello stato Alpha generalmente si presenta una sincronizzazione e un equilibrio tra emisfero destro e sinistro. Un esempio dello stato Alpha, è quando ci dedichiamo anima e cuore ad una attività che amiamo senza rendersi conto del trascorrere del tempo, oppure quando siamo ispirati e rilassati, ma comunque sempre ben organizzati, concentrati ad apprendere le nuove informazioni. Coloro che affrontano con mente aperta i problemi, in modo creativo, sono di fatto portatori di onde Alpha.



4. BETA Brain Waves


  • Frequenza tra il 13 e il 30 hertz.

La frequenza Beta è quella in cui la maggior parte delle persone è immersa usualmente. Le onde celebrali beta sono quindi legate alle attività ordinarie, cioè: alla definizione del problema, alla selezione e sua determinazione, derivante dal mondo esterno esterno. Un esempio, può riguardare lo studio di un libro, in cui si utilizza l'area analitica della mente per selezionare, giudicare e prendere decisioni.


Inoltre, le frequenze Beta, che riguardano soprattutto la mente razionale, sono in legame con l'ego, il controllo e la competizione e si suddividono in 3 bande:


  • Beta superiore. si attiva il cosiddetto "Cervello rettiliano", il quale richiede molta energia al corpo per la sua attività elevata in velocità ed eccitazione competitiva continua;

  • Beta medio. Il cervello si trova in una situazione di alta concentrazione per l'apprendimento riguardo un problema preso in considerazione;

  • Beta inferiore. Non vi è nessuna attività. Un esempio è quando si guarda la Tv sul divano.



5. GAMMA Brain Waves


  • Frequenza tra 30 e 90 Hz

Le onde Gamma, si ritrovano nella meditazione profonda e riguardano tutti quei processi psichici ed analitici, (es. determinazione, Problem solving, eccetera) che danno la possibilità di svolgere più attività simultaneamente. Considerate le più veloci e recenti, (in termini di scoperta) da parte degli studiosi, sono anche conosciute come "frequenze di armonizzazione", dato che elaborano tutte le informazioni da diverse aree del cervello, dandone alla fine una prospettiva più ampia. Per entrare nella frequenza Gamma, la mente deve rilassarsi per riuscire ad esprimere elevati stati di coscienza (come la spiritualità, amore universale e compassione). Per questo, è una frequenza molto rara da raggiungere, dato che necessita una mente espansa, come nel caso dei Monaci Tibetani, capaci invece di scendere in profondità con la meditazione e sperimentare l'unione universale.


Infine, ci sono due ulteriori onde "nuove", ancora sotto recente sperimentazione attraverso l'uso del EEG, che sembrerebbero più picchi del cervello che ordinarie frequenze, tra cui ricordiamo:


  • Iper Gamma. (a 100 hz) onde veloci, in cui sono possibili alcune abilità psichiche e di esperienza extra-corporea, ancora poco documentate;

  • Lambda (a 200 hz ) sono onde velocissime; un esempio è legato ai monaci tibetani i quali sono capaci di meditare ad altezze impossibili con pochissimi vestiti addosso;

  • Epsilon o infrarosse.(inferiore a 0,5 hz ) poco conosciute in quanto molto lente e difficile da misurare, riguardano stati elevati meditativi, (come negli yogi) in cui la respirazione risulta praticamente ferma.


#5 ESERCIZI per RISVEGLIARE la MENTE ogni giorno


"Ho perso un po’ la vista, molto l’udito. Alle conferenze non vedo le proiezioni e non sento bene. Ma penso più adesso di quando avevo vent’anni. Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente."
(Rita Levi-Montalcini)

Pertanto, appare chiaro che le attività espresse dalle varie frequenze nel nostro cervello, producono un certo tipo di energia, che attraverso la consapevolezza e la costante pratica, possono divenire le giuste alleate per una migliore salute e benessere spirituale.



A tal proposito, per causare la produzione volontaria di alcuni tipi di onde celebrali, esiste uno strumento, denominato "stimolazione ritmica uditiva", (o RAS) che si propone di presentare alcuni suggerimenti con l'uso della musica binaurale, detta anche "musica che fa viaggiare la coscienza", aiutando le persone che soffrono di patologie neuro-degenerative o semplicemente di riuscire a modulare i differenti stati d'animo. L'autore Eric Edwards, con il suo libro sul "Brain Entrainment", suggerisce proprio l'uso della sintonizzazione con il suono, per poter riequilibrare i due emisferi cerebrali: in cui il cervello sintonizzato su una frequenza, (o attività cerebrale che la corrisponde) funzionerà come un insieme.



Qui di seguito, JOMOSOPHY propone 5 semplici esercizi divertenti in cui non è necessaria una preparazione specifica e che servono per stimolare il cervello quotidianamente in modo da rafforzare la modalità creativa ed intuitiva per stati di coscienza più elevati:


  1. Metodo del caminetto: utilizzato molto da Edison per trovare nuove idee e risolvere problemi, porta il cervello prima in Alpha e poi Theta. Si inoltra il rumore del caminetto come sottofondo e utilizzando le cuffie stereo, tenendo in mano delle piccole sfere e appoggiando gli avambracci sui braccioli di una poltrona o divano, mentre sul pavimento, all'altezza delle mani, lasciare un vassoio di portata. Dopodiché, appena addormentati, cadranno le sfere sul vassoio e vi sveglierete; ripetete l'esercizio almeno tre volte consecutive e noterete che mano a mano che vi riaddormentate, aumenteranno le connessioni di nuove informazioni elaborate, restando vigili ed in frequenza Theta a lungo tempo;

  2. Pisolino breve: come era abitudine anche per Leonardo da Vinci, effettuare dei piccoli sonni durante la giornata, può essere utile per entrare nell'onda creativa di Theta; si riassumono tutte le informazioni del problema e poi ci si lascia andare in un sonno breve, (magari dopo pranzo o primo pomeriggio, tanto bastano anche 20/30 minuti) per essere così rielaborate;

  3. Galleggiare nella vasca: se avete una vasca in casa, (o se preferite lo potete fare in piscina o al mare, dove l'acqua è bassa e senza addormentarsi) sperimentando il classico morto a galla, tenendo cioè le orecchie immerse, la testa in su e chiudendo gli occhi. Oltre a sentirsi leggeri, ascolterete i suoni della natura e vi farete cullare da essa.

  4. Sintonizzarsi sulla giusta musica: il potere della musica è guarigione. Si possono ascoltare file audio di tutte le 5 frequenze per stimolare alcune aeree del cervello e stati di coscienza. Si suggerisce, in particolare, l'audio sulle "campane tibetane", che da studi scientifici recenti, sono un ottimo strumento perché corrispondono allo stato di coscienza del rilassamento profondo.

  5. Cantare i mantra in gruppo: esiste una pratica indiana dello yoga, detta "Kirtan", in cui si intonano mantra in gruppo, con l'accompagnamento musicale di un tamburo, mani e chitarra; tale vibrazione serve per superare gli stati ordinari della mente verso i straordinari. Su internet o meglio su Youtube, si possono trovare molti video a riguardo. Davvero consigliato.


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