La scienza dice che l'immaginazione migliora il cervello. Ma aiutano anche il fattore ambientale e una buona attività fisica. Le tre regole d'oro per un cervello longevo sono quindi servite.
Il genio di Sir Arthur Conan Doyle, che aveva inventato l'investigatore più famoso di tutti i tempi e cioè l'infallibile Sherlock Holmes, era solito sottolineare quanto fosse importante mantenere giovane il proprio cervello, allenandolo quanto possibile; in una delle sue celebri frasi, indica che il cervello di un uomo, "si presenta come una soffitta, dove occorre scegliere i mobili con cui riempirla e soprattutto è sciocco colui che ci mette dentro qualsiasi oggetto".
"Il mio cervello – incominciò – si ribella di fronte a ogni forma di stasi, di ristagno intellettuale. Datemi dei problemi da risolvere, datemi del lavoro da sbrigare, datemi da decrittare il più astruso crittogramma, o da esaminare il più complesso intrico analitico e io mi troverò nel mio elemento.” (Arthur Conan Doyle)
Ma ciò che rende un cervello davvero brillante, è saper utilizzare con buon senso una serie di strategie per riuscire a: decodificare i messaggi che riceviamo quotidianamente nelle varie situazioni per cogliere il meglio da ogni esperienza. Tutto ciò è dunque possibile, sotto precisa indicazione di A.C.Doyle (e del suo alter ego Sherlock) attraverso:
l'osservazione;
la memoria selettiva;
l'analisi del linguaggio del corpo;
la logica;
il problem solving;
ed il pensiero creativo.
#1 Il fattore ambientale influisce sulla mente (e sul cuore)
“La natura non è un posto da visitare. E' semplicemente casa nostra.” (Gary Snyder)
La prima considerazione da fare, se si desidera mantenere il più possibile un cervello sano e giovane, è quella di avere una circolazione sanguigna "regolare". Infatti, un cuore che lavora bene, si mantiene bene se possiede in buono stato i cosiddetti fattori cardiovascolari, da migliorarne così la prestazione in velocità del cervello stesso, in particolare i fattori sono:
il controllo della pressione sanguigna;
il mantenimento del livello basso di colesterolo;
il controllo dei livelli di glucosio nel sangue.
Inoltre, nella comunicazione a due vie tra cuore e cervello, (e viceversa) avere un battito cardiaco con variabilità alta, è oggi sinonimo di salute; solo però se tale variabilità è data dalla sinergia dei due rami del sistema nervoso autonomo (detto SNA) in una concreta interazione fra loro. Vi sono pertanto degli effetti dell'attività cardiaca sulla funzione emozionale e cognitiva del cervello, in cui una bassa variabilità è indice dell'invecchiamento del cervello, mentre una variabilità alta ne favorisce il ringiovanimento.
Ma, come abbiamo visto, anche se il benessere cardiaco è decisamente importante per l'invecchiamento del cervello, vi è un altro fattore indiretto, che determina sia la salute cardiovascolare che la relazione ad un invecchiamento celebrale che causa diverse malattie degenerative, e cioè: il fattore ambientale costruito. Tale concetto, riportato sul Journal Of the American Heart Association nel marzo 2019, richiama all'importanza dell'aspetto urbanistico e della percorribilità a livello qualitativo delle abitazioni e di tutte le costruzioni presenti ed assenti sul territorio, che influenzano di fatto la salute delle persone che vivono soprattutto nelle città.
L'aumento esponenziale dell'inquinamento atmosferico e del rumore, sono per esempio tra le cause principali che influiscono al problema di obesità, pressione alta e stress, solo per citarne alcuni; ma nel contempo, dallo stesso studio del JOAHA, risulta interessante l'analisi sulla diminuzione al rischio di malattie cardiovascolari, proprio laddove sono invece presenti più aree verdi rispetto al cemento, che è un pò come dire che: “La natura non è un posto da visitare. E' semplicemente casa nostra.” (Gary Snyder).
Il primo suggerimento per mantenere un cervello sano e giovane, potrebbe essere allora quello di iniziare uno stile di vita diverso da quella abitudinaria, scegliendo di vivere di più all'aria aperta, in spazi verdi, dove la natura offre i suoi colori e frutti più belli, disponibili per noi tutti.
#2 Sinergia tra benessere mentale e fisico
“Mens sana in corpore sano.” (Decimo Giunio Giovenale)
La vita frenetica di chi vive spesso in città è spesso determinata dalle scelte prese velocemente, (per mancanza di tempo) nel raggiungere obiettivi, luoghi e persone, senza però capire che ne soffre soprattutto il nostro cervello ma anche il nostro cuore e così tutto il corpo. Come ricordavano già gli antichi latini con la famosa frase "mens sana in corpore sano", esiste comunque una profonda connessione tra il benessere mentale e fisico, una perfetta arma segreta e disponibile "gratuitamente", quale il corpo fisico, capace di supportarci a vivere decisamente meglio; ma per acquisire uno stile di vita che sia migliore per il cervello), la 2° regola d'oro è innanzitutto di imparare ad ascoltare il proprio corpo. Gli step fondamentali per capire cosa ci fa bene e cosa no, sono pertanto i seguenti:
sperimentare le sensazioni che si manifestano senza doverle comprendere subito: così facendo, piano piano ci liberiamo del peso delle emozioni ed anche il nostro corpo ringrazia, sentendoci più leggeri;
balla con la musica ad occhi chiusi, seguendo solo il suono e dando voce al tuo corpo che si muove; da fare in casa, soli quando non siamo disturbati, mettendo un pezzo musicale che ci piace e lasciandosi andare, ascoltando il pezzo come fosse la prima volta, ma ad occhi chiusi. Sarà come sentirsi su una nuvola di affetto e di pieno self-care;
seguire l'istinto come fanno i bambini; è un modo per sentire il nostro corpo che ci dice se una cosa ci piace oppure no. Un esercizio facile ed utile, è quando arriva un presentimento, di non ascoltare i pregiudizi e preconcetti, dato che spesso arrivano dall'esterno, ma provare a seguire l'intuizione (o vocina) immaginando già la situazione futura. Vi sentirete come dei veri maghetti!
#3 Il miglior alleato del tuo cervello è l'immaginazione
Come abbiamo visto fino ad ora, affinché un cervello invecchi il più tardi possibile, esso necessita di: vivere in armonia, essere in buona salute, e nel contempo ascoltare i messaggi inviati dal nostro corpo. Ma vi è un altra regola (la terza) che serve a potenziare il cervello e renderlo giovane, sveglio e quindi sano e cioè con: l'immaginazione.
Non vogliamo certo sminuire il pensiero critico, che con la sua razionalità e selettività di un problema, ci aiuta a fare delle scelte; ma oltre la logicità di ragionamento serve anche l'esplorazione di nuove idee, che solo con il pensiero creativo sono raggiungibili. Tranquillizzatevi, se pensate di non avere il pensiero creativo. C'è chi nasce già fornito e chi ci deve lavorare un pò prima di utilizzarlo al meglio. Quindi, la domanda da porsi è solo una:
Come penso in modo creativo?
Rispondere a questa domanda può sembrare inizialmente difficile; ma in realtà quello che manca alla maggior parte delle persone per realizzare i propri sogni, diventando così più forti e longevi, è legato soprattutto alla scelta degli strumenti giusti per il pensiero, che si traduce in tutte quelle possibilità di: creare idee per poi organizzarle e portarle al finale compimento.
Una tecnica molto utilizzata per allenare il pensiero creativo, al fine di attivare e potenziare il cervello, ma anche di risolvere problemi ed ideare nuovi progetti, si chiama Capture System, (ideato dal Collettivo artistico inglese di Capture Arts and Creative Project per il sistema di istruzione nel Regno Unito, (vedi anche: https://lewisham.gov.uk/organizations/capture-arts-and-creative-projects) che unisce le tecniche di pensiero creativo alle suddette attività pratiche (sempre creative). In breve, chi vuole provare ad allenarsi con l'immaginazione, deve innanzitutto ricordare di:
Mantenere la calma e pazienza, dato che ci vuole tempo per cambiare il modo in cui si pensa;
Affrontare il problema come una sfida positiva, senza accumulare stress ed ossessione a riguardo;
Combinare l'azione sensoriale a quella fisica aiuta ad accumulare maggiori informazioni per una risoluzione efficace.
Il Capture System, è quindi una tecnica efficace che incoraggia ed aumenta la fiducia nel pensiero creativo, esplorando nuove connessioni del cervello. In breve, i passaggi da seguire per attivare il pensiero creativo, sono:
Creare l'ambiente giusto: spegnendo smartphone e computer per iniziare a pensare con una penna e foglio.. semplice, no?
Porsi domande aperte e corrette: non cercare di bloccare il flusso di idee, anche se possono sembrare lontane dall'obiettivo, bisogna provare e provare...
Riunire tutte le informazioni del caso: come un buon detective, tipo Sherlock Holmes, è importante raccogliere i dati disponibili, come se fossimo un Computer;
Stabilire una data ed ora per pensare: decidere il tempo per pensare riguardo ad un problema per poi dedicarsi ad esso, è sicuramente di beneficio al cervello e al problema stesso;
Pensa con le mani per creare o re-inventare: oltre al pensiero, toccare con mano gli oggetti e materiali, (come fanno gli artisti) è di ispirazione al pensiero creativo che crea azione attraverso gli oggetti;
Sperimentare per imparare: provare serve a capire se una soluzione funziona oppure no, con una obiettività che cresce mano a mano con l'esperienza che si acquisisce con la sperimentazione.
Le #10 pratiche quotidiane che migliorano la mente
Vediamo nel concreto le 3 regole attraverso ben 10 pratiche quotidiane, che pensiamo possono aiutare il cervello nel mantenersi giovane, dinamico e soprattutto sano. Unico suggerimento: non serve seguirli tutti insieme; si parte dalla pratica che ci piace di più rispetto agli altri per poi magari aggiungerne gradualmente altri (se ce la sentiamo). Vale il principio di qualità e non quantità.
E l'importante è vedere le pratiche per quello che sono e cioè: un supporto ed una sfida positiva da superare in allegria e spensieratezza. Mi piace pensare come se fosse "un gioco che continua anche da grandi".
Meditazione/attività fisica. Entrambe favoriscono la concentrazione e rilassamento, eliminando lo stress. Migliora anche la circolazione e le articolazioni e la forza muscolare, combattendo l'arrivo dell’osteoporosi.
Scrivere con la mano sinistra: Lo faceva Leonardo da Vinci. Prova come sfida quotidiana.
Indovinare gli oggetti ad occhi chiusi: Usa il tatto come senso principale.
Immaginare una esperienza quotidiana (ma non ancora vissuta). idealizza una giornata
Scaricare Applicazioni con giochi e curiosità. Bastano solo 10 minuti al giorno.
Ricostruisci immagini di situazioni, luoghi e persone appena viste. Utilizza la memoria, stando attento ai dettagli che incontri durante la giornata e poi riportali sul taccuino.
Si ai cibi antiossidanti, No ai cibi grassi. Da preferire i pomodori, spinaci cacao amaro, etc.
Impara una lingua/un nuovo Hobby. Non vi è miglior cura di una passione coltivata ogni giorno.
Ampliare i 5 sensi. Oltre al tatto, iniziare ad esplorare ad occhi chiusi anche gli altri recettori sensoriali (olfattivi, gustativi ed uditivi)come: fare la doccia, mangiare, cercare i vestiti in armadio.
Cambiare strada per casa o lavoro. Le nuove abitudini, rendono il cervello più vigile e curioso, come se si andasse in esplorazione o a vivere nuove avventure... Ma poi se ci pensate bene, è proprio cosi!!
Recommended books:
Uno studio in rosso, Arthur Conan Doyle, Oscar gialli, Traduttore A. Tedeschi, ristampa 2016
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